Questo aprile (2015) ho intrapreso uno dei viaggi che da anni sognavo: ho finalmente visitato il Giappone.
Io e il mio compagno abbiamo viaggiato per circa 21 giorni attraverso l' Honshu centrale - del suo arcipelago l'isola maggiore per intenderci- con volo interno verso Okinawa e le sue meravigliose isole. Del viaggio e del nostro itinerario avventuriero vi parlerò in un altro post, ora vorrei condividere con voi un suggerimento molto utile su quelli che sono state le nostre fide compagne di viaggio: le guide.
In tanti mi hanno chiesto perché acquistare un libro guida per il Giappone? Sono mattoni- libri pesanti che vi dovrete portare negli zaini - mi dicevano- usa una guida online o digitale o un ebook!
Nonostante io sia una semi nerd ed il Giappone per molti aspetti è avanti anni luce nell'uso della tecnologia quotidiana, una guida cartacea sarà per voi aspiranti turisti nipponici davvero fondamentale. Vi spiego qui 6 valide ragioni perché acquistare un libro guida per il Giappone.
Motivo numero 1
Nonostante in alcune città giapponesi (Tokyo e Kyoto in prima linea) abbiano free WI FI nelle stazioni e anche nella metropolitana, nel resto della città non è facile accedere ad una rete WI FI. Il Giappone non è - per fortuna - contaminato da Mc Donalds o simil catene occidentali con connessione libera spasmodica e quindi per voi pellegrini non sarà durante il giorno facile connettervi per cercare informazioni.
Motivo numero 2
Gli Starbucks in Giappone: sono l'unica catena occidentale ad essere un po' ovunque e ad avere una connessione internet gratis. Registrarsi e connettervi comunque non è immediato e impiega un po' di passaggi e posso confermarvi che vi salverà solo in casi estremi.
Motivo numero 3
In Giappone camminerete molto, i quartieri sono piccole città, le cose da vedere infinite. Ed è per questo che non potete aspettare di tornare in albergo per conoscere la storia, curiosità, informazioni utili su quello che avete visto la mattina.
Motivo numero 4
I Giapponesi non parlano inglese, rassegnatevi. In molti casi non capiscono nemmeno i nostri caratteri. Sono estremamente gentili, vi aiuteranno sempre ma il massimo della comunicazione che riuscirete ad ottenere sarà al check in in hotel oppure nelle stazioni dei treni, quando dovrete prenotare i vostri biglietti per spostarvi. Inutile sperare di ottenere indicazioni o informazioni.
Motivo numero 5
Nemmeno i tassisti parlano inglese in Giappone: quando sarete stanchi di capire come tornare in hotel (parlo in particolare di Kyoto, per il resto delle città muoversi è relativamente facile), l'unica soluzione è salire sul taxi ed indicare col dito la località che si vuole raggiungere. Inoltre ricordate che in Giappone non esiste un vero e proprio sistema di "vie", quindi non è sufficiente indicare un indirizzo. Vi sarà più utile "mostrare" il posto che desiderate raggiungere e generalmente le guide hanno un sottotitolo con la descrizione in caratteri giapponesi
Motivo numero 6
Le guide Ebook sono una valida alternativa, pratiche e "leggere" sopratutto se siete dei backpackers come noi. Tuttavia io sono ancora vittima del fascino della carta: vuoi mettere alla soddisfazione di aver letto pagina per pagina, aggiunto note con la matita ai posti visitati, biglietti da visita, di ingresso ai musei - peraltro in Giappone i biglietti ai templi sono bellissimi, dei treni presi.
Una guida-libro racchiude tutti i segreti ed i ricordi di un magico viaggio.
E poi, una volta tornati a casa, le guide-libri si riposano nella nostra libreria, nella mensola dedicata alle nostre avventure, come un piccolo trofeo che dice a tutti "Io ho fatto quel viaggio, io ero proprio lì!".
Siete pronti allora? Il primo step è pianificare un viaggio in Giappone.
Ecco le guide da noi utilizzate:
1) Lonely Planet Giappone
2) Le guide Mondadori Giappone
3) Giappone. Usi, costumi e tradizioni
4) Dizionario illustrato Point it: Traveller's language kit. Bildwörterbuch
Nel prossimo post vi dirò perché abbiamo scelto queste guide, i pro e i contro, per aiutarvi nel vostro acquisto.
Ciao e a presto!
Io e il mio compagno abbiamo viaggiato per circa 21 giorni attraverso l' Honshu centrale - del suo arcipelago l'isola maggiore per intenderci- con volo interno verso Okinawa e le sue meravigliose isole. Del viaggio e del nostro itinerario avventuriero vi parlerò in un altro post, ora vorrei condividere con voi un suggerimento molto utile su quelli che sono state le nostre fide compagne di viaggio: le guide.
In tanti mi hanno chiesto perché acquistare un libro guida per il Giappone? Sono mattoni- libri pesanti che vi dovrete portare negli zaini - mi dicevano- usa una guida online o digitale o un ebook!
Nonostante io sia una semi nerd ed il Giappone per molti aspetti è avanti anni luce nell'uso della tecnologia quotidiana, una guida cartacea sarà per voi aspiranti turisti nipponici davvero fondamentale. Vi spiego qui 6 valide ragioni perché acquistare un libro guida per il Giappone.
Motivo numero 1
Nonostante in alcune città giapponesi (Tokyo e Kyoto in prima linea) abbiano free WI FI nelle stazioni e anche nella metropolitana, nel resto della città non è facile accedere ad una rete WI FI. Il Giappone non è - per fortuna - contaminato da Mc Donalds o simil catene occidentali con connessione libera spasmodica e quindi per voi pellegrini non sarà durante il giorno facile connettervi per cercare informazioni.
Motivo numero 2
Gli Starbucks in Giappone: sono l'unica catena occidentale ad essere un po' ovunque e ad avere una connessione internet gratis. Registrarsi e connettervi comunque non è immediato e impiega un po' di passaggi e posso confermarvi che vi salverà solo in casi estremi.
Motivo numero 3
In Giappone camminerete molto, i quartieri sono piccole città, le cose da vedere infinite. Ed è per questo che non potete aspettare di tornare in albergo per conoscere la storia, curiosità, informazioni utili su quello che avete visto la mattina.
Motivo numero 4
I Giapponesi non parlano inglese, rassegnatevi. In molti casi non capiscono nemmeno i nostri caratteri. Sono estremamente gentili, vi aiuteranno sempre ma il massimo della comunicazione che riuscirete ad ottenere sarà al check in in hotel oppure nelle stazioni dei treni, quando dovrete prenotare i vostri biglietti per spostarvi. Inutile sperare di ottenere indicazioni o informazioni.
Motivo numero 5
Nemmeno i tassisti parlano inglese in Giappone: quando sarete stanchi di capire come tornare in hotel (parlo in particolare di Kyoto, per il resto delle città muoversi è relativamente facile), l'unica soluzione è salire sul taxi ed indicare col dito la località che si vuole raggiungere. Inoltre ricordate che in Giappone non esiste un vero e proprio sistema di "vie", quindi non è sufficiente indicare un indirizzo. Vi sarà più utile "mostrare" il posto che desiderate raggiungere e generalmente le guide hanno un sottotitolo con la descrizione in caratteri giapponesi
Motivo numero 6
Le guide Ebook sono una valida alternativa, pratiche e "leggere" sopratutto se siete dei backpackers come noi. Tuttavia io sono ancora vittima del fascino della carta: vuoi mettere alla soddisfazione di aver letto pagina per pagina, aggiunto note con la matita ai posti visitati, biglietti da visita, di ingresso ai musei - peraltro in Giappone i biglietti ai templi sono bellissimi, dei treni presi.
Una guida-libro racchiude tutti i segreti ed i ricordi di un magico viaggio.
E poi, una volta tornati a casa, le guide-libri si riposano nella nostra libreria, nella mensola dedicata alle nostre avventure, come un piccolo trofeo che dice a tutti "Io ho fatto quel viaggio, io ero proprio lì!".
Siete pronti allora? Il primo step è pianificare un viaggio in Giappone.
Ecco le guide da noi utilizzate:
1) Lonely Planet Giappone
2) Le guide Mondadori Giappone
3) Giappone. Usi, costumi e tradizioni
4) Dizionario illustrato Point it: Traveller's language kit. Bildwörterbuch
Nel prossimo post vi dirò perché abbiamo scelto queste guide, i pro e i contro, per aiutarvi nel vostro acquisto.
Ciao e a presto!
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